I “nostri” fatti di cronaca

In occasione del premio Merita Fiducia si parla di VeronettAmica sulle pagine del quotidiano cittadino.

Dall’articolo su L’Arena del 23 aprile 2019.

La onlus nata nel 2006 si occupa di inserimento di ragazzi in difficoltà. E si pone nuovi obiettivi.

VeronettAmica onlus, costituita il 10 febbraio 2006 da un gruppo di cittadini provenienti dal mondo della scuola e del volontariato al fine di offrire un punto di riferimento concreto nel quartiere per la crescita umana, culturale e sociale dei ragazzi in difficoltà, è una delle 33 associazioni di volontariato certificate dal marchio etico Merita Fiducia. Collabora con le scuole, con il territorio e con i Servizi sociali del Comune di Verona. Si è creato così un ambiente familiare dove i ragazzi insieme ai volontari trascorrono il pomeriggio, trovando supporto scolastico e svolgendo attività laboratoriali ricreative e dove si accolgono anche i genitori, dando una positiva sensazione di continuità tra scuola, casa, centro diurno e territorio. Una missione che impegna non solo i responsabili dell’associazione ma anche le famiglie e i genitori che credono in questo progetto.

Pagina 16 dell’uscita del 23 aprile 2019 su L’Arena

“Fondamentale per noi volontari è prendersi cura a 360 gradi di questi giovani: il nostro è un lavoro che non ha orari, ma che ci impegna a tempo pieno perchè l’accompagnamento di un ragazzo verso la sua crescita è un lavoro continuo che ha bisogno di forza, pazienza, sorrisi, lacrime e tanto altro. Non finisce quando chiudiamo la porta del centro”, riflette la volontaria Gloria Donini cercando di inquadrare l’iniziativa.

“In un Paese che è loro straniero, il tempo necessario per appropriarsi degli strumenti linguistici è per i ragazzi equivalente ad un’involuzione, mentre invece la loro età vorrebbe un’apertura verso il mondo esterno. Il ragazzo si ritrova solo, senza punti di riferimento. L’accoglienza è la principale caratteristica di un centro come il nostro dove, con volontari esperti, si è di grande aiuto per il minore, ma allo stesso tempo anche per le famiglie, che sanno di poter contare su un aiuto prezioso”, aggiunge Adriana Pegoretti, la storica presidente e fondatrice dell’associazione. E annuncia un nuovo obiettivo per cui raccoglieranno fondi. “Ci piacerebbe riuscire ad acquistare un pulmino usato per accompagnare i nostri ragazzi nelle uscite. Con le raccolte fondi precedenti abbiamo portato i ragazzi a mangiare la pizza, al cinema, ad alcune mostre e abbiamo potuto contribuire ad alcune gite fuori porta”.

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